31 Maggio 2022 - Consigli, In evidenza, News
Bonus condizionatori 2022: come ottenerlo
Confermati gli incentivi che permetteranno ai cittadini di sostituire impianti di condizionamento più inquinanti con quelli più efficienti da un punto di vista energetico, con interventi avviati dopo il 1° gennaio 2021.
In che modo? Sarà possibile usufruirne in tre modi: attraverso le detrazioni fiscali fino al 65% previste dall’Ecobonus, con gli incentivi al 50% del Bonus ristrutturazione e Bonus Mobili, e fino al 110% utilizzando il Superbonus 110%.
In generale, le detrazioni sono riconosciute per:
- la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento
- la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
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Come ottenere il bonus condizionatori?
1. Sfruttando il bonus mobili ed elettrodomestici.
Sarà possibile accedere a questa agevolazione se l’acquisto del nuovo condizionatore o la sostituzione di grandi elettrodomestici avverrà in contemporanea alla ristrutturazione dell’abitazione. In questo casoil bonus che sarà possibile detrarre sarà al 50% della spesa complessiva (e fino a 10mila euro IVA inclusa). L’agevolazione sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina dell’Agenzia delle Entrate.
2.Sfruttando l’Ecobonus
Si potrà accedere al bonus condizionatori all’interno del quadro dell’Ecobonus se l’intervento di manutenzione per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio non corrisponderà contestualmente ad operazioni di ristrutturazioni. La detrazione in questo caso è pari al 65% della spesa complessiva, per un importo massimo detraibile pari a 46.154 euro in 10 quote annuali dello stesso valore.
Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata dell’Agenzia delle Entrate.
3. Sfruttando il Superbonus 110%
E’ infine possibile accedere al bonus condizionatori all’interno del quadro più ampio del Superbonus 110% se si richiede di sostituire l’impianto di condizionamento. In particolare, il Superbonus spetta fino al 31.12.2025 per i condomini e le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte e professione, per gli interventi su edifici composti da due a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, nelle seguenti misure:
- 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023
- 70% per le spese sostenute nel 2024
- 65% per le spese sostenute nel 2025
Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata dell’Agenzia delle Entrate.
Requisiti per ottenere il bonus:
Per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. La detrazione è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.
Quali documenti servono?
I documenti da conservare sono:
- l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente)
- le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
Lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati, è equivalente alla fattura.
Rispettando tutte queste prescrizioni, la detrazione può essere fruita anche nel caso di mobili e grandi elettrodomestici acquistati all’estero.
Foto di copertina: da Canva