31 Marzo 2022 - Consigli, Immobili, In evidenza

Bonus mobili ed elettrodomestici 2022
Il bonus mobili ed elettrodomestici è una detrazione Irpef per l’acquisto di questi beni per arredare un immobile oggetto di ristrutturazione con elettrodomestici di classe energetica superiore. Il tetto massimo su cui calcolare la detrazione per il 2022 è di 10.000 euro, mentre per gli anni successivi e fino al 31 dicembre 2024 sarà di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024.
L’agevolazione comprende anche eventuali spese di trasporto e montaggio e va ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Chi può richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici?
Possono beneficiare dell’agevolazione chi acquisti entro il 31 dicembre 2024 mobili ed elettrodomestici nuovi (di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori) che abbia realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

# VIA OMICINI - PERUGIA

FILOSOFI - PERUGIA

MONTEFALCO

CENTRO - TOIRANO

LIMPIDDU - BUDONI

CESI - TERNI
Si può richiedere per un solo immobile?
No, il limite massimo di spesa riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Quindi, il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.
Quali beni rientrano nell’agevolazione?
La detrazione per il 2022 spetta per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 per l’acquisto di:
- mobili nuovi
- grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica
A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili agevolabili letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.

Come richiedere il bonus?
Per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Se il pagamento è disposto con bonifico bancario o postale, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.
La detrazione è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.

PONTE RIO - PERUGIA

TERNI

POZZUOLO - CASTIGLIONE DEL LAGO

PIEGARO

SAN MARIANO - CORCIANO

ISCHIA DI CASTRO
I documenti da conservare sono:
- l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente)
- le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
- lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati, è equivalente alla fattura (anche se acquistati all’estero).
- gli acquisti di alcuni elettrodomestici per i quali si può usufruire del bonus devono essere comunicati all’Enea.
Per ulteriori informazioni è possibile visualizzare la scheda informativa sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Foto di copertina da Canva
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